MARINA FEBO, 41 anni, nella vita è un avvocato e, dopo 10 anni di lavoro tra Bruxelles e Strasburgo nelle Istituzioni europee, attualmente lavora presso la Regione Abruzzo come specialista amministrativo in materia di ambiente nel Servizio Gestione Rifiuti. È un’amante della natura, della fotografia, suona la chitarra e tifa Pescara
Ho sempre avuto una grande passione per il diritto e per le lingue. Per questo motivo, dopo aver frequentato il Liceo Scientifico “L. da Vinci” di Pescara, mi sono iscritta alla Facoltà di Giurisprudenza di Macerata laureandomi nel 2001 e specializzandomi, con un Master, in diritto europeo, comparato e internazionale
Dopo la laurea, supera l’esame di Avvocato e diventa assistente e cultore della materia nelle cattedre di diritto dell’Unione Europea e diritto internazionale presso l’Università “G. D’Annunzio” di Pescara, collaborando all’attività didattica e alle commissioni d’esame fino a oggi.
Completa il percorso di studi con un dottorato di ricerca in diritto internazionale presso l’Università “Federico II” di Napoli con la prestigiosa cattedra del prof. Benedetto Conforti, già giudice presso la Corte Europea dei diritti dell’uomo.
Nel 2006, mi sono recata a Bruxelles per completare una ricerca. L’ambiente europeo, multiculturale e multietnico, mi ha decisamente catturata! Dovevo restare 6 mesi, sono diventati 10 anni! Un periodo molto fecondo e formativo, sia sul piano professionale che umano
A Bruxelles, dopo un breve periodo di studi presso la Commissione delle Conferenze Episcopali dell’Unione Europea, lavora per due anni all’ufficio di rappresentanza dell’ANCI, Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, in qualità di responsabile del settore giuridico-legislativo. Riveste il ruolo di consigliere giuridico dei membri del Comitato delle Regioni e approfondisce le principali problematiche europee degli enti locali, prima fra tutte la Direttiva Bolkestein.
Oltre al lavoro, a Bruxelles prosegue la formazione e gli studi, vincendo nel 2007 una borsa di studio del Ministero degli Esteri italiano, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione fiammingo e inizia una collaborazione con la cattedra di diritto internazionale e dell’Unione Europea presso la Libera Università di Bruxelles (VUB) con il Prof. Erik Franckx.
Ho sempre avuto una grande curiosità verso il mondo anglosassone e ho potuto conoscerlo da vicino nel 2008, quando ho iniziato a lavorare al Parlamento europeo con l’On. Nirj Deva, deputato inglese, che, in quel momento, era candidato Segretario Generale alle Nazioni Unite. È stata una esperienza stupenda perché in quell’ufficio lavoravo con due colleghi inglesi, uno cinese e uno afghano! Da allora, inoltre, non ho mai perso l’abitudine di prendere il tè alle cinque di pomeriggio!
Successivamente, nel 2008, entra a far parte della delegazione parlamentare italiana del Partito Popolare Europeo (PPE) e lavora come consigliere giuridico e responsabile dell’ufficio europeo di diversi deputati italiani, occupandosi di molti dossier importanti e acquisendo una solida competenza europea, soprattutto nel campo del mercato interno, della concorrenza e dell’industria.
Collabora alla creazione del Working Group del Parlamento Europeo sulla “dignità umana” e contribuisce alla nascita del Dignitatis Humanae Institute, che si occupa di promuovere la dignità umana nella sfera politica internazionale.
L’effetto più strano di lavorare ogni giorno indistintamente in inglese e francese è che, quando hai finito una lunga riunione, non ricordi più in che lingua hai parlato! Il confronto quotidiano, sia professionale che umano, con colleghi e amici di 28 Paesi europei e anche extraeuropei mi ha donato una apertura mentale e una conoscenza delle persone e del mondo che rappresenta sicuramente, fino a oggi, uno dei bagagli personali più preziosi
Nel maggio 2012, si candida come Sindaco alle elezioni comunali di Spoltore, città di circa 20.000 abitanti, terzo comune più importante della provincia di Pescara, e assume la carica di consigliere comunale e capogruppo consiliare di minoranza, incarico che porta avanti per l’intera durata del mandato. Nel 2017, ripete l’esperienza e assume il ruolo di Vice Presidente del Consiglio comunale tuttora in carica.
Fare opposizione è il compito più duro, perché bisogna studiare tanti documenti per fare una critica ‘costruttiva’ e utile. Però è anche il modo migliore per conoscere la macchina amministrativa e i problemi del territorio non solo comunale, ma dell’intera area metropolitana
Nipote di due sacerdoti molto impegnati nella città di Pescara, mons. don Italo Febo e don Mario Febo, nell’adolescenza entra a far parte della Gioventù Francescana (Gi.Fra.), esperienza che prosegue nell’Ordine Francescano Secolare (OFS). Riveste nel tempo diversi ruoli regionali e nazionali e porta avanti un lungo impegno attivo nel volontariato. Oltre alla passione per il diritto, coltiva anche quella per la dottrina sociale e frequenta un corso annuale di formazione politica presso l’Istituto “Giorgio la Pira” della Diocesi di Pescara.
I valori francescani e la lunga esperienza giovanile di volontariato mi hanno inculcato la gratuità dell’aiuto verso gli altri. Dall’adolescenza non ho mai abbandonato questo principio di vita e ho sempre vissuto anche la politica come un servizio, sempre basato sul “dare” e non sul “ricevere”
Nel gennaio 2016 si trova ad affrontare la prova più difficile: l’arrivo improvviso di una malattia, vissuta con coraggio e in maniera pubblica. Nel periodo delle cure, riscopre le passioni avute fin da bambina per la natura, la fotografia, la squadra del cuore e la chitarra appresa dal noto Maestro Artabano Tassone in lunghi anni di corso a Spoltore. Si dedica a lunghe passeggiate per la riviera pescarese, a escursioni settimanali nelle belle montagne abruzzesi e alla lettura, frequenta tre corsi di fotografia e non manca mai allo stadio per seguire, con gli amici, le partite del Pescara.
A distanza di due anni, l’aver vinto una battaglia così difficile mi rende il cuore pieno di gioia e, nonostante mi abbia attraversata una grande sofferenza, questa mi ha insegnato ad essere più umile, ad apprezzare di più la vita, vivendo ogni momento ancora più intensamente e a guardare sempre con speranza e fiducia verso il futuro
Ad aprile 2017 risulta vincitrice di una selezione pubblica, per titoli ed esami, per l’assunzione a tempo determinato di specialista amministrativo, presso il Dipartimento Opere Pubbliche, Governo del Territorio e Politiche Ambientali della Regione Abruzzo e prende servizio a giugno 2017.
Non avrei mai immaginato di lavorare in questo campo, ma la vita ha la sua linearità: mi ha condotta a occuparmi proprio di quelle cose per le quali oggi ho una sensibilità maggiore grazie all’esperienza vissuta: la tutela dell’ambiente e il diritto alla salute rappresentano per me due priorità politiche di rilevanza fondamentale